Lo studio legale si avvale di professionisti iscritti alle liste dei difensori abilitati al gratuito patrocinio dei non abbienti.
La richiesta di ammissione al gratuito patrocinio a spese dello Stato è prevista per tutti i reati, anche contravvenzionali, ad esclusione di quelli commessi in violazione delle norme stabilite per la repressione dell’evasione in materia di imposte sul reddito.
La misura del reddito per accedere patrocinio per i non abbienti è stato stabilito dal Ministero di Grazia e Giustizia in euro 10.628,16.
Lo studio legale De Caprio affiancherà i clienti che possono avvalersi del servizio, per la compilazione dell’istanza e la produzione documentale necessaria, da allegare alla stessa.
Nel computo del reddito dell’istante, occorre tenere presente anche i redditi del coniuge o del convivente “more uxorio”, o degli altri familiari conviventi, ferma restando per ognuno di essi l’elevazione del limite pari a euro 1.032,91 (aggiornato periodicamente).
La dichiarazione del reddito dell’istante può avvenire anche con l’autocertificazione e fino a quando il processo non si è definito, l’istante ha l’obbligo di comunicare le variazioni rilevanti del limito di reddito verificatesi nell’anno precedente, dalla data di presentazione dell’istanza o della eventuale precedente comunicazione di variazione.
Il Giudice, con la nuova normativa è chiamato non solo ad un mero accertamento formale, ma può andare oltre come indagine all’autocertificazione prodottasi ed anche sulla base degli atti processuali, può ritenere la richiesta dell’istante non ammissibile.